Lo storico Mateusz Zelter viene trovato accanto alla sua macchina in fiamme. Un patologo ­dichiara che l'incidente d'auto non è stato la causa della sua morte. Il commissario capo Isidor Fingerhut indaga nella piccola città di Schnait am See, improvvisamente arricchitasi, dove Zelter stava facendo ricerche sulla biografia di un prete e eroe di guerra, morto da tempo. Cosa aveva scoperto lo storico? Le risposte a questa domanda si trovano nel destino folle di un ebreo nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale.

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Christoph Dölz, nato a Berlino e cresciuto nei dintorni di Francoforte sul Meno, ha mostrato fin da giovane un vivo interesse per la storia, l'arte e la letteratura. Ha studiato Storia dell'Arte a Bamberg e Francoforte, approfondendo poi anche Letteratura Inglese e Storia dell'Arte a Firenze, dove ha diretto per alcuni anni una scuola privata. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto ruoli di responsabilità nel settore del turismo educativo e, in collaborazione con la Royal Society of Arts britannica, ha promosso la formazione degli insegnanti di inglese delle nuove regioni federali, un progetto finanziato dal programma Erasmus dell'Unione Europea. Successiva­mente, ha collaborato con grandi aziende internazionali nel settore degli eventi e del cosiddetto Incentive Travel. Attualmente, Dölz vive e lavora in Toscana.